Ogni 26 giugno ricorre la Giornata Mondiale del cane in ufficio, istituita in Inghilterra verso la fine degli anni ’90 con il nome di Take Your Dog To Work Day. Questa giornata, parte da una serie di studi condotti dal Banfiled Pet Hospital e dall’International Journal of Environmental Research and Public Health.
Dai risultati della ricerca si dimostra come i cani siano dei validi compagni di scrivania, capaci di stimolare la creatività e ridurre lo stress. Inoltre possiamo aggiungere che risulta essere un motivo di stemperamento delle tensioni tra i colleghi e non dimentichiamoci che da questa vicinanza, anche l’umore dello stesso animale può trarne beneficio.
Prendendo in analisi le persone che portano il proprio cane in ufficio, ne risulta che:
- 22% sono più soddisfatte delle loro condizioni di lavoro.
- 49,9% gestisce il proprio manufatto con più concentrazione e dedizione.
- 14,9% migliora la gestione casa-lavoro.
- 16,9% aumenta la qualità generale di vita lavorativa.
Nonostante comunemente si pensi che portare il proprio cane a lavoro possa essere una fonte di distrazione, i dati affermano il contrario. Rispetto alla norma si sviluppa, infatti, un aumento generale nell’attaccamento verso la propria professione.
E anche se quest’anno la pandemia ha costretto quasi 8 milioni di italiani a stare in casa, i nostri consigli per migliorare la relazione con il proprio pet sono gli stessi anche per chi, momentaneamente, ha spostato il suo ufficio tra le pareti domestiche.
Come si comportano le aziende riguardo l’argomento?
Al momento, in Italia, non esiste una specifica normativa che disciplini la presenza del proprio cane sul posto di lavoro né tanto meno che la vieti. Per questo motivo, sono le singole aziende che decidono se è possibile o meno farlo, nonché a stabilirne le regole da rispettare.
Da un punto di vista pratico si nota generalmente che, se i dipendenti sono favorevoli alla pet therapy da ufficio, le aziende risultano ancora riluttanti verso questo argomento. Infatti, dai dati relativi alle aziende emerge:
- 91%, per ora, non ammette l’ingresso di animali.
- 2% prevede la possibilità di portarli eccezionalmente una o due volte l’anno.
- 7% ha sviluppato una policy ben strutturata per accoglierli regolarmente.
Ma negli ultimi tempi le aziende più moderne, oltre che elaborare eccellenti piani economici e finanziari, si impegnano a sviluppare organizzazioni attente al benessere dei propri dipendenti. Questo comporta la presenza di asili nido, luoghi di svago e relax e anche aree attrezzate specifiche per poter lasciare il proprio animale domestico.
Generalmente, in Italia, possiamo affermare che la possibilità di portare il proprio cane in ufficio è ancora in fase di sperimentazione, nonostante negli ultimi tempi stanno crescendo le aziende disposte ad aprire le porte agli animali.
Nutrycell e gli effetti benefici sugli animali
Avere un animale, migliora la capacità di socializzazione, l’umore e il benessere generale. La passeggiata quotidiana diventa un momento importante, infatti, camminare un’ora al giorno abbassa la pressione, riduce il colesterolo e in generale, migliora la qualità di vita. Gli animali, fanno anche bene mentalmente perché: ci inducono a perseguire uno stile di vita sano con meno paure e aiutano gli anziani, o chi vive in solitudine, a sentirsi meglio con sé stessi.
Gli animali sono importanti e proprio per questo, Nutrycell ti aiuta a prendertene cura.
Nutrycell, con la sua azione antiossidante può supportare il tuo animale fornendogli una carica energetica quando risulta essere particolarmente stanco. In caso di particolari patologie, come dimostrano le varie testimonianze, permette la disinfiammazione e l’ossigenazione di tutti i tessuti ed aumenta la risposta data dall’alimentazione e dalle terapie.
Nutrycell ti aiuta a prenderti cura del tuo animale, vieni a scoprire i molteplici benefici che presenta!
Noi siamo a tua disposizione per tutte le informazioni che desideri e per una consulenza GRATUITA chiamaci allo 0110202686 o inviaci un’e-mail a info@avessece.com.