Ci sono sempre fedeli, ci regalano gioia, ci amano esattamente per quello che siamo. Quando stanno male faremmo di tutto per farli stare meglio, ci prendiamo cura di loro e cerchiamo di proteggerli sempre.
Questo articolo è dedicato agli amanti degli amici a 4 zampe: alcune storie a lieto fine per aver restituito loro la salute che meritano.
Se sei alla ricerca di una soluzione per aiutare il tuo cane o il tuo gatto questo articolo ti può essere utile.
Vogliamo raccontarti storie reali di aniamli curati dalla Dottoressa Antonella Mileto, Medico Veterinario Specializzato in Omeopatia, Omotossicologia, Fitoterapia, Agopuntura, Ozonoterapia, operante da decenni nel settore e titolare dell’ambulatorio veterinario di corso Peschiera 242/bis a Torino.
La storia di Trippa
Trippa è un San Bernardo femmina affetto sin dalla nascita di grave displasia dell’anca bilaterale. Trippa manifestava dolorabilità intensa nell’alzarsi e nella deambulazione emettendo gemiti se costretta al movimento.
L’adorabile San Bernardo ha però potuto svolgere una vita normale ed evitare l’intervento chirurgico grazie a un’alimentazione controllata, omeopatia ed agopuntura.
All’età di 6 anni, con l’arrivo del freddo, ha iniziato a manifestare un peggioramento. La dottoressa ha così deciso di iniziare una terapia con Nutrycell somministrando 5 gocce 3 volte al dì per la prima settimana e passando dalla seconda settimana direttamente a 7 gocce tre volte al dì, mantenendo questa terapia per un mese.
Dopo 15 giorni Trippa non è più stata riluttante al movimento, nonostante riscontrasse ancora difficoltà nel sollevarsi.
A 30 giorni dall’ inizio della terapia ha iniziato ad accennare a piccole corse e ad alzarsi senza grande fatica, e, dopo 70 giorni di terapia ha iniziato ad alzarsi con lievissima difficoltà, a correre e camminare normalmente, così allegra nel rincorrere di nuovo la palla.
La dottoressa Mileto ci racconta la storia di Trippa anche in questo video: TrippaeNutrycell
La storia di Nesea
Nesea è una gatta europea di 19 anni a cui è stata diagnosticata insufficienza renale cronica.
Da 5 anni in cura omeopatica per la patologia renale, ha iniziato a manifestare un aumento della quantità di acqua assunta giornalmente, diminuzione dell’appetito, dimagrimento, pupille dilatate, vocalizzazioni notturne e sbandamento.
La dottoressa Mileto è intervenuta con un leggero cambiamento nella terapia omeopatica e ha introdotto Nutrycell: 1 goccia per 3 volte al dì per la prima settimana e 2 gocce per 3 al dì per 10 giorni.
Dopo 17 giorni Nesea ha smesso di miagolare durante la notte, ha manifestato buon appetito e diminuito il consumo di acqua, le pupille sono tornate normali e non è ulteriormente dimagrita.
Quanto Cleopatra, Coker Americano femmina, aveva 7 anni le è stata diagnosticata mucocele della cistifellea tramite esame ecografico.
Il mucocele della cistifellea (iperplasia mucoide cistica) è una patologia abbastanza rara nel cane. È dovuta a un accumulo abnorme di muco all’interno dell’organo con distensione della parete.
Solitamente quando viene diagnosticata questa patologia, l’approccio è chirurgico, ma in questo caso specifico è stata risolto con terapie. Di seguito il caso clinico della Dottoressa Antonella Mileto.
Cane coker americano femmina di 7 anni, sterilizzata.
Ad un normale controllo presentava valori biochimici alterati (ALP 400 iu/l – AST 180 iu/l – Colesterolo 390 iu/l).
Alla palpazione addominale presentava dolorabilità al fianco dx.
L’esame ecografico dell’addome superiore evidenziava un ispessimento della parete con profilo irregolare della colecisti e dimensioni superiori alla norma con presenza di materiale biliare iperecogo con pattern stellato.
A livello vescicale si notava la presenza di un calcolo di 0,8 cm di diametro.
Non vi erano segni di sofferenza epatica e soprattutto le vie biliari erano libere.
Dato che in cane non presentava sintomi gravi, ho preferito scegliere la via medica e non chirurgica.
Per prima cosa è stata variata la dieta passando da alimentazione industriale ad una di tipo casalingo.
Il soggetto presentava inoltre malessezia dovuta ad intolleranza al glutine.
La dieta a base di pesce, verdure e grano saraceno è stata introdotta gradualmente nel giro di 7/10 giorni per diminuire l’umidità nell’organo.
-Ho instaurato una terapia a base di rimedi omotossicologici che favoriscono il drenaggio connettivale e linfatico ed un ripristino della funzionalità epatica e della colecisti.
-Ho introdotto Nutrycell integratore alimentare dal primo giorno per aiutare a migliorare il lavoro di disintossicazione.
Dal 1° al 5° giorno, 5 gocce al dì diluite in acqua naturale per 3 volte al giorno
Dal 6° al 60° giorno, 15 gocce per tre volte al dì.
Al controllo la cistifellea si presentava normale sia nella struttura della parete sia nella dimensione.
Discussione
Le patologie a carico della cistifellea quali gorgo biliare e colecistite (infiammazione della parete dell’organo) sono piuttosto frequenti a differenza del mucocele caratterizzato da un abnorme accumulo di muco all’interno della cavità, che può portare ad ostruzione dei dotti biliari con conseguente rottura dell’organo stesso e quindi peritonite biliare.
Colpisce cani di piccola e media taglia, in prevalenza anziani, i quali solitamente presentano sintomi quali anoressia, letargia, dolore addominale e alterazione dei parametri biochimici.
In questo caso, a parte i parametri alterati, il soggetto era in apparente buono stato di salute, con normale appetito e solo un lieve dolore alla palpazione del fianco destro e vomito saltuario.
Secondo la letteratura l’eziopatogenesi è incerta. Si pensa ad una stasi biliare con colecistite cronica o squilibri ormonali, soprattutto progestinici.
Secondo la classificazione medica si riconoscono 5 diversi tipi di mucocele.
Bile ecogenica: pattern caratterizzato da bile ecogenica che occupa tutto il ______ della colecisti.
Pattern stellato: caratterizzato da muco anecogeno aderente alla parete e bile iperecogena al centro a forma di stella.
Pattern stellato e a kiwi: aspetto come il precedente, ma con fini striature iperecogene che si addentrano nel muco.
Pattern kiwi fruit e residuo di bile al centro: aumentano le striature iperecogene nel muco e si riduce sensibilmente la bile iperecogena al centro.
Pattern kiwi fruit: tutta la colecisti si presenta con materiale iperecogeno finemente striato e di aspetto simile ad una sezione di kiwi.
Secondo la medicina cinese si tratta di accumulo di umidità e stasi energetica, per questo è importante un cambio alimentare e terapie che favoriscano il drenaggio e la disintossicazione.
Nutrycell con il suo apporto di ossigeno permette la disinfiammazione ed ossigenazione di tutti i tessuti ed aumenta la risposta data dall’alimentazione e dalle terapie.
Euplea, lupo italiano femmina, all’età di 5 anni manifestava fortissimi dolori muscolo-scheletrici e improvvisa difficoltà nella prensione di oggetti e nella masticazione, lieve atrofia muscoli masticatori e lieve dimagrimento.
Dopo dieci giorni viene colpita da fortissimi dolori muscolo-scheletrici con rigidità e impossibilità anche alla normale deambulazione. Ma non solo purtroppo, anche lieve anemia e positività al Reuma-test e Ana-test, diagnosi Lupus sistemico.
La dottoressa Mileto ha così iniziato la terapia omeopatica accompagnata da Nutrycell con 10 gocce due volte al dì, dopo una settimana 10 gocce tre volte al dì.
Al sedicesimo giorno la sintomatologia algica era notevolmente diminuita. A 30 giorni i sintomi sono scomparsi completamente, Euplea ha riacquistato peso e muscolatura.
Bellissima anche la storia di Giorgina, una gatta che a 8 anni soffriva di Herpes congiuntivale. Attraverso la variazione dell’alimentazione, la terapia Omeopatica e Nutrycell è guarita dall’Herpes Congiuntivale come si evince da queste immagini.