La fibromialgia è una condizione clinica conosciuta da tempo, ma che, solo recentemente, ha ottenuto una definizione scientifica e un riconoscimento formale. Questa patologia costituisce un’entità complessa e ancora controversa. Siamo davanti ad un quadro clinico multiforme: tanta variabilità nella tipologia di sintomi con peggioramento nel corso del tempo e sovrapposizione tra differenti sindromi.
I trattamenti non farmacologici sono importanti nella gestione iniziale della patologia. Infatti, in alcuni casi, si può evitare totalmente il ricorso al suo trattamento con i farmaci.
Nutrycell, ed esempio, è un ottimo coadiuvante in caso di fibromialgia: la nostra Dottoressa Anna Innocente, fibromialgica, ha scoperto i numerosi benefici che la sua assunzione comporta, come racconta qui:
SINTOMI PIU’ COMUNI
Uno dei problemi più frequentemente associati a questa condizione sono i disturbi dell’intestino irritabile. A tale situazione si associa generalmente la sindrome da permeabilità intestinale e proliferazione eccessiva di candida.
Inoltre, vi è un’elevata percentuale di obesità e di sovrappeso nei pazienti affetti da fibromialgia. Ciò ha una correlazione diretta con l’aumento della sensibilità al dolore e l’affaticamento intermittente.
ALIMENTAZIONE E FIBROMIALGIA
Molte testimonianze dimostrano, tuttavia, che adottare un corretto stile alimentare permette di sentirsi un po’ meglio, avere più energia nella vita quotidiana e sopportare meglio il dolore.
Per combattere il dolore e la stanchezza, l’alimentazione assume un ruolo importante. Molti pazienti fibromialgici hanno riferito un miglioramento dei sintomi nel corso di diete a basso contenuto di grassi. Ecco alcuni suggerimenti:
- limitare il più possibile gli zuccheri semplici come il saccarosio (zucchero da cucina). Compresi i dolci e le bevande che lo contengono. Così come pane, pasta e tutti i cereali e derivati raffinati. Queste sostanze aggravano il dolore indebolendo il sistema immunitario;
- limitare il consumo di latticini, carne rossa, cibi fritti e tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi. Optare per fonti di proteine alternative quali: pesce, pollo, tacchino ma anche coniglio, uova e legumi;
- evitare il più possibile gli alcolici, il caffè e il tè, optando per il tè verde o l’orzo;
- aumentare il consumo di cibi ricchi di antiossidanti optando per la frutta e la verdura di stagione.
OLTRE ALL’ALIMENTAZIONE
Alcuni integratori alimentari possiedono componenti e proprietà utili a diminuire il dolore, migliorare lo stato depressivo e incrementare la qualità del sonno. Tra questi vi è Nutrycell, un coadiuvante nel trattamento della Fibromialgia. Aiuta ad alleviare i dolori e stare meglio, permettendo al paziente di svolgere le normali attività quotidiane serenamente. Moltissimi uomini e donne lo stanno già assumendo ogni giorno, vedendo, sul proprio corpo, gli effetti benefici del prodotto. Nutrycell inoltre è un potente antiossidante che fa bene a tutta la famiglia.
Ogni flacone Nutrycell è da 30 ml, è a base di Lithothamnium Calcareum e Selenio, con acqua marina depurata e aceto di riso. Non contenendo glutine né lieviti può essere assunto da tutti, e non presenta effetti collaterali o controindicazioni. Siamo a tua disposizione per tutte le informazioni che desideri e per una consulenza GRATUITA: chiamaci allo 0110202686 o inviaci un’e-mail a info@avessece.com.
In questo video sono elencati alcuni dei suoi numerosi benefici
Le indicazioni riportate non costituiscono elenco esaustivo.